Quel gran genio del mio amico - Tributo a Lucio Battisti
Spettacolo: Quel gran genio del mio amico - Tributo a Lucio Battisti Data Concerto: 14-04-2004
Cinema Teatro Blenio
Città: Acquarossa - Svizzera (Canton Ticino)
Quel Gran Genio del mio Amico - Tributo a Lucio Battisti
Rocambolesca avventura degli Avanzi in terra elvetica.
Mentre Gian Marco e Carlo arrivano col furgone degli strumenti tranquillamente sull’autostrada al confine di Como – Brogeda, l’auto con Jamel e Fabio viene dirottata, a causa di traffico e code, sul confine di Ponte Chiasso. E qui inizia l’avventura !!
Jamel esibisce al controllo la sua carta d’identità italiana ma lo zelante (ovviamente quest’aggettivo è un eufemismo) doganiere svizzero ritiene che non è sufficiente e richiede al nostro bassista algerino il passaporto e il permesso di soggiorno che naturalmente Jamel non ha con sé. In questi tempi di terrorismo internazionale l’incauto Jamel viene addirittura sottoposto a perquisizione con rilevazione anche delle impronte digitali !! Dopodiché lo svizzero sancisce ufficialmente che Jamel non può entrare e che a lui del nostro concerto di lì a poche ore non importa un beato ... !
Nel frattempo Carlo ed io raggiungiamo il resto della band e, comunicando la situazione al promoter italiano che ci aspettava all’autogrill di Bellinzona, arrivo alla dogana guidando senza cinture di sicurezza e con il telefonino all’orecchio sotto il naso di un agente di polizia italiano che, cogliendomi in flagranza di reato, alla mia giustifica “Abbiamo un grosso problema ...” seraficamente mi risponde “Adesso ne avete due !!”
Risparmio, grazie alla clemenza dell’agente, una salata multa e una decurtazione di almeno 10 punti dalla patente e dopo aver ovviamente imprecato in tutte le lingue di nostra conoscenza per la situazione in cui ci troviamo decidiamo di allertare il nostro amico Lucio che da Brescia ci porterà i documenti necessari a far passare Jamel.
Così, abbandonando al loro destino Jamel, Maurizia e Cristina (la nostra nuova corista), io, Carlo e Fabio ci dirigiamo col furgone verso Bellinzona a velocità della luce, infrangendo ogni limite di velocità e anche di più !!
Il promoter e noi arriviamo a destinazione in affanno, con lo spettro della disfatta sui nostri occhi ma tutto sommato ottimisti. Mentre scarichiamo gli strumenti (alle 19,00 ora locale circa) Marco il promoter mi passa al telefono Paolo, il promoter svizzero, che decide di fare un colpo di mano andando a prendere Jamel alla frontiera e cercando di farlo passare clandestinamente sulla sua macchina con targa svizzera, nel disperato tentativo di guadagnare tempo prezioso.
Così, mentre Cristina e Maurizia aspettano Lucio con i documenti, Jamel passa la frontiera e ci raggiunge in tempo, circa un quarto d’ora prima dell’inizio del concerto, sollevando così gli animi di tutti. Con una puntualità svizzera alle 20,45 in pacca attacchiamo a suonare con una grande energia che dà sfogo a tutto lo stress accumulato.
A metà concerto circa sale sul palco anche Cristina e ci godiamo finalmente lo splendido pubblico che canta con noi e non ci lascia più andare via. Dopo due ore di concerto quella che era una disfatta annunciata si è magicamente trasformata in un trionfo !!
Un grazie particolare a Lucio (i veri amici si vedono nel momento del bisogno) agli organizzatori, ai promoter, a Giorgio Fieschi che a sorpresa ci ha mandato la telecamera di RTSI sul palco e al pubblico che ci ha dato un calore e una accoglienza inaspettata e al di là di ogni nostra più rosea aspettativa. IT’S ONLY ROCK ’N’ ROLL !!!!!!!