LA BAND Trent’anni di attività festeggiati nel nome di Mina e Battisti
Gli Avanzi di Balera e il duetto più bello
Ad interpretare i brani Stefania Martin, vocalist bresciana da tempo in seno alla formazione
Gli Avanzi di Balera celebrano trent’anni di attività nel segno di Mina e Battisti: la longeva formazione bresciana ha festeggiato l’impegnativo anniversario al teatro Govi di Genova con l’anteprima assoluta del nuovo spettacolo, un vero e proprio tributo al Battisti del 1972. Pensato anche in occasione del mezzo secolo ormai trascorso dallo storico duetto televisivo a «Teatro 10» dove il grande Lucio si esibì per la prima ed unica volta insieme a Mina in uno storico, sensazionale duetto.
Nello show quindi la band ripropone in primo luogo la versione integrale dell’album «Umanamente uomo: il sogno», un classico assoluto della discografia battistiana pubblicato nell’aprile del 1972: la scaletta è stata però arricchita nella parte centrale dallo riproposizione dello storico duetto fra i due giganti della musica italiana, oltre che dai quattro successi espressamente composti da Battisti e Mogol per la signora di Lugano, ovvero «Insieme», «Io e te da soli», «Amor mio» e «La mente torna».
Ad interpretare i brani ovviamente Stefania Martin, vocalist bresciana da tempo in line up negli Avanzi di Balera, che in passato per altro ha lavorato come corista in ben quattro album di studio di Mina: insomma, quasi un ideale imprimatur per avvicinarsi con il giusto approccio a questi quattro grandi standard insieme ai suoi compagni di formazione, ovvero Carlo Dolce (voce solista e flauto), Gian Marco Carossino (chitarra e voce), Jamel Bougherara (basso) e Giumbo Merlinzoli (alla batteria).
Ma le novità non finiscono qui: per la realizzazione del nuovo concerto infatti gli Avanzi hanno potuto avvalersi della importante collaborazione di Enrico Casarini, giornalista attualmente in forze alla redazione di Sorrisi e Canzoni Tv, che ha curato i testi della presentazione di ogni canzone con citazioni tratte dal suo libro «Il duetto Mina Battisti: Teatro 10, 1972», pubblicato proprio quest’anno da Minerva Edizioni in occasione del cinquantesimo della magica serata. Il tutto arricchendo inoltre la narrazione con aneddoti e curiosità su quegli anni indimenticabili.
Attivi dal 1992, gli Avanzi di Balera sono nati con l’intento di costituire una risposta all’esterofilia imperante dell’epoca proponendo solo grandi classici: da allora hanno accumulato oltre 800 date in tutta Italia, arrivando ad aprire il concerto di Wilson Pickett e James Brown nel 1997 al Rocce & Blues Festival di Arbatax in Sardegna. Nel 1998 è uscito il loroalbum di debutto «Birre, gazzose e gin fizz», prodotto da Gigio Franchini e registrato da Paolo Balbdan Bembo, con successi rivisti e corretti secondo l’Avanzi-style di Celentano, Finardi, Area, Delirium, oltre ad un adattamento funky di«Aguaplano» di Paolo Conte. Del 2002 il secondo lavoro «Quel gran genio del mio amico», un tributo al mito Battisti celebrato con grintosi arrangiamenti di alcune fra le sue canzoni più amate.
Claudio Andrizzi
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