Avanzi di Balera, un disco per omaggiare Carlo Dolce
«Live a Melide, Svizzera, 30 luglio 2004»: un vinile in memoria del frontman mancato il 20 dicembre a soli 68 anni
Un vinile in memoria di un personaggio molto amato della scena musicale bresciana: gli Avanzi di Balera, celebre tribute band battistiana, pubblicano «Live a Melide, Svizzera, 30 luglio 2004», un disco in onore del loro frontman Carlo Dolce, morto a soli 68 anni lo scorso 20 dicembre dopo una lunga malattia. Una scomparsa che aveva provocato grande cordoglio in tutta la comunità musicale biancazzurra: cantante e flautista, Carlo era attivo da molti anni sul fronte locale ed anche per questo conosciutissimo oltre che stimato ed apprezzato per le sue qualità umane ed artistiche. Dolce aveva cominciato a suonare negli anni ‘70 in alcune formazioni rock, fino a quando aveva fondato i Dolce’s, una cult band che aveva anticipato spirito e tematiche dell’hard rock demenziale, con un demo di pezzi propri e cover in italiano di gruppi metal come AC/DC e Judas Priest. Da oltre trent’anni aveva trovato la sua collocazione negli Avanzi di Balera, gruppo che aveva fondato nel 1992 con l’amico Gianmarco Carossino per rendere omaggio al mito Battisti e ai grandi della musica italiana. Da allora la band è stata attiva sui palchi non solo italiani: e nel 2004 era arrivata per un tour anche in Svizzera, dove aveva presentato lo spettacolo «Quel gran genio del mio amico», titolo dell’omonimo disco pubblicato due anni prima dalla On Sale Music. Il 20 gennaio 2004 gli Avanzi furono protagonisti di un servizio sulla televisione svizzera, oltre che chiamati a suonare il 30 luglio al festival di Melide. A fine serata un inaspettato regalo: un tecnico dona al gruppo la registrazione integrale del concerto. Che ora, a vent’anni di distanza, vede la luce nel supporto più nobile: un 33 giri corredato però di pen drive con gli mp3 del disco ed alcune bonus track, oltre alla cover inedita «La tua felicità», tratta dall’album «E già» (il primo di Battisti senza Mogol), registrata in studio dagli anzi nel 2007. Un bellissimo modo per ricordare un musicista gentile e sincero, che ha sempre fatto della musica una passione autentica e senza riserve.